Si tratta un po’ dell’incubo di tante persone, specialmente in alcune occasioni particolari, affrontare una sfida impegnativa e stressante come quella del lavandino otturato. Probabilmente molti di voi preferirebbero addirittura passare un weekend intero con la propria suocera, anziché vedersela con un lavandino che non fa bene il suo dovere.
A parte gli scherzi, i problemi idraulici in generale suscitano sempre sensazioni particolari, questo perché, se non si ha un minimo d’esperienza non si sa dove mettere le mani e ci si può intossicare. Specialmente considerando che questo tipo di problemi si verificano sempre in occasioni particolari, come una cena tra amici, oppure quando si deve partire per le vacanze. Ecco perché abbiamo deciso di darvi una serie di consigli utili che possono aiutarvi a vivere meglio quest’esperienza così stressante!
Rimedi naturali per sturare il lavandino
In realtà, il lavandino intasato è un problema assai comune. Specie quelli del bagno, sono soggetti a problemi di questo tipo a causa del fatto che ci finiscono dentro peli di diverso tipo e altre cose. Sono lavandini, difatti, che vengono utilizzati ogni giorno e quindi può capitare che si intasino, quindi niente paura! Ingorghi di vario tipo possono essere affrontati e sconfitti con alcuni trucchetti.
Usare uno sturalavandino
In primo luogo, il tentativo principale che si può fare è ovviamente quello con lo sturalavandino. Non credete che sia uno strumento ai limiti dell’inutilità, anzi, questo può risultare risolutivo in una serie di casi. In primis si deve sapere come usare lo sturalavandino.
E siamo qui proprio per questo. Allora, va posizionata la ventosa, la parte di solito di colore rossiccio-arancione, sull’estremità della tubatura; poi si deve riempire il lavandino che dev’essere stato chiuso con l’apposito tappo: l’acqua deve coprire la parte di gomma dello sturalavandino. Successivamente va rimosso il tappo di scarico del lavandino e si comincia a spingere lo sturalavandino verso il basso e poi verso l’alto, in maniera tale da creare l’effetto ventosa, appunto: la parte di gomma deve sollevarsi praticamente autonomamente. Quest’operazione va ripetuta diverse volte: in molti casi si può già risolvere il problema dell’otturazione in questa maniera semplice.
Sturare il lavandino con il bicarbonato di sodio
Se tutto ciò che avete letto non è servito a niente, allora passiamo ad un altro efficace metodo, rigorosamente naturale. Il principale protagonista, in questo caso, è il bicarbonato di sodio. Questo, tra i vari pregi, viene utilizzato con grande successo per sturare i lavandini otturati. Grazie alle sue molteplici proprietà, infatti, il bicarbonato di sodio può sturare le tubature, sia in bagno che in cucina.
Come sturare il lavandino usando il bicarbonato? Bene, avrete bisogno di un litro d’acqua, circa 100 grammi di sale (fino) e 100 grammi di bicarbonato di sodio. Si procede facendo bollire il litro d’acqua in una pentola, poi si versa il tutto in un recipiente con il bicarbonato e il sale. La soluzione va mischiata in maniera ottimale, per far diventare il tutto omogeneo. Una volta bollito il tutto, va versato il contenuto nel lavandino otturato: bisogna poi lasciare agire per qualche minuto e ripetere quest’operazione più volte. E’ molto probabile che potrai vedere il lavandino già sturato con quest’efficace operazione!
Sturare il lavandino con il bicarbonato e aceto
Altro escamotage che potete provare, sempre servendovi del bicarbonato, quindi assolutamente naturale, è un rimedio a base di aceto e bicarbonato. Questo è uno dei metodi migliori che potete provare, visto che non danneggia minimamente le tubature ed è anche molto igienico. Come si procede? Allora, dovete versare una tazza di aceto e bicarbonato nello scarico intasato, in maniera tale che i due elementi entrino in contatto e diano vita alla reazione chimica particolare che è ben evidente. I due composti, combinati insieme, sono davvero molto efficaci contro le intasature. Potete procedere, per esempio, posizionando del sale mescolato al bicarbonato di sodio proprio sul bocchettone del lavandino otturato, successivamente versate l’aceto in quantità: cercate sempre una proporzione adeguata tra aceto e bicarbonato. Ovviamente, se l’intasatura è molto importante, preparatevi almeno un paio di bottiglie di aceto, va benissimo anche il meno caro sul mercato. Aiutatevi, poi, con dell’acqua bollente da versare. L’operazione può essere ripetuta varie volte, fino a che non si otterrà un risultato sorprendente.
Inoltre, può essere usato anche l’acido nitrico al posto dell’aceto, un prodotto ecologico che costa ancor meno: questo ha lo stesso effetto dell’aceto se combinato con il bicarbonato di sodio.
Rimedi classici con prodotti chimici
Se tutti questi rimedi naturali non hanno sortito effetto, allora dovete provare qualcosa di drastico. Potete provare, in tal caso, la soda caustica. Questa può essere acquistata in forma liquida o a scaglie, e si può usare eventualmente o in maniera diretta, senza diluirla, oppure nel caso di quella a scaglie, anch’essa mischiata a acqua bollente e aceto (un cucchiaio ogni litro).
Prestare la massima attenzione! La soda è pericolosissima sia per la salute umana che per le tubature: va usata con cautela! In caso di contatto con la pelle o gli occhi va gettato subito un gran quantitativo di acqua. E’ un prodotto molto corrosivo e pericoloso!